giovedì 12 febbraio 2015

Scotland

Sì,ok, non sono per niente brava nella creazione di blog e tutto quanto riguardi l'informatica, ma sorvoliamo, vi prego.
E neanche nelle presentazioni a quanto pare, allora, ricominciamo da capo?
Mi chiamo Laura, ho sedici anni, frequento il terzo anno di un liceo classico, vivo a Messina e il prossimo anno partirò come Exchange Student.
Probabilmente ho maturato l'idea di voler partire già da quando ero piccola: ogni volta che pensavo alla mia vita nel futuro, la immaginavo all'estero.
Poi, l'anno scorso il migliore amico di mio fratello è partito per l'America e così ho deciso che anch'io avrei fatto quest'esperienza.
Quest'estate mi sono ritrovata a parlare inglese al telefono per ore intere, davanti ai miei genitori. Ed è stato quel giorno che mia mamma si è complimentata con me per l'inglese e poiché lei la lingua la sa a livello di una madreligua mi sono quasi commossa(anche perché mia mamma non mi fa mai complimenti).
Così mio padre, di sua iniziativa, ha detto che mi avrebbe mandato per un anno all'estero.
Quest'anno però ho dovuto combattere e discutere davvero moltissimo con i miei genitori affinché mi facessero partire.
Comunque alla fine sono riuscita a convincerli a farmi andare un quadrimestre in Scozia!
Partirò con STS (che consiglio vivamente) e la ragazza con cui ho parlato mi ha praticamente assicurato che andrò a Dalkeith, a 12km e quindi (con il bus) a solo una sterlina e trenta di distanza da Edinburgh.
Non potete capire la mia felicità.
Innanzitutto la cittadina è bellissima, tutta antica! E poi la vicinanza ad Edimburgo mi rende troppo contenta.
Edimburgo è la città dei miei sogni e l'ho capito soltanto poco tempo fa.
Infatti, fino a qualche settimana fa ero convintissima che sarei voluta andare in Inghilterra, con il suo inglese perfetto, le sue abitudini e tutto il resto.
Solo quando sono stata praticamente obbligata ad andare in Scozia ho capito che era lì che in realtà volevo vivere quest'esperienza.
Nonostante l'accento un po' troppo spiccato, ho pensato a quando due anni fa sono andata in Scozia. Ho ricordato  quanto mi avesse affascinato il castello, l'Old Town, la casa degli scrittori, la Princes street, la natura o semplicemente l'aria e l'atmosfera  che si respirava. Mi sentivo in una fiaba.
Nonostante le mie iniziali remore sugli scozzesi, ho trovato Edimburgo e il suo popolo più raffinato degli inglesi, e questo è tutto dire. E quando sono andata, pochi giorni dopo, a Londra, sono rimasta quasi delusa dalla città, ormai troppo innamorata della Scozia.
In effetti in Scozia sembra che il tempo si sia fermato al medioevo, ma al tempo stesso è così open-minded e tecnologica che l'unica tua reazione a questo connubio  può essere solo meraviglia e ammirazione.
Credetemi, mi brillano gli occhi.
Va bene, dopo questa mia digressione folle e insensata voglio informarvi su come penso che articolerò questo blog: poiché sulla Scozia vi sono davvero pochissimi Exchange Student (anzi, forse, ce n'è uno solo) cercherò di inserire più informazioni pratiche possibili, e  di scrivere in ogni post qualcosa sulla vita scozzese e le sue abitudini, e di certo non mancheranno le mie (s)venture e i miei sfoghi altamente bipolari.
Dopo questo post inutile sciverò cose più interessanti,ve lo giuro,se siete interessati a qualcosa in particolare, commentate qui sotto, cercherò di essere il più esauriente possibile!




A presto,
Luxaara


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